Antonio Vivaldi
Violinista e compositore soprannominato “il prete rosso” per il colore della sua chioma e perché prese i voti giovanissimo, ma non officiò mai messa, forse per motivi di salute. Nonostante la sua fama, morì in miseria a Vienna, e la sua musica cadde nell’oblio fino alla Seconda guerra mondiale.
La Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino possiede la più importante collezione di partiture autografe di Vivaldi grazie a due mecenati, Roberto Foà e Filippo Giordano, rispettivamente agente di cambio e industriale, investirono un ingente capitale per poter creare la collezione Vivaldi negli anni ‘30.
Visse e operò a Venezia, all’Ospedale della Pietà, insegnoando per oltre 30 anni. Questo era un convento, orfanotrofio e conservatorio di Venezia che accoglieva le orfane e investiva su di loro con un’educazione musicale di primissimo livello.
Produzione sconfinata: 329 concerti per strumento solista e archi: 220 per violino, 37 per fagotto, 27 per violoncello, 19 per oboe, 13 per flauto traverso, 2 per flauto diritto, 3 per flautino, uno per mandolino e 7 per viola d’amore. 40 concerti per due strumenti e archi, 32 concerti multipli, una 60ina di "concerti ripieni" (concerti per archi senza solista). 45 opere liriche.
Nello spettacolo In fila per 6 col resto di 2 avete ascoltato di Antonio Vivaldi l'Inverno tratto da Le Quattro Stagioni e il Concerto per archi Alla Rustica.
***
Forse non tutti sanno che la Circoscrizione 6 ospita ben 42 vie e piazze intitolate a grandi musicisti, compositori e direttori d’orchestra italiani, dando origine a un contesto toponomastico molto particolare.
Se poi vogliamo davvero procedere a con un progetto non discriminante verso i grandi musicisti, bisogna fare due passi in più verso il centro fino a Via Giuseppe Verdi e Via Gioacchino Rossini...essendo state star dell’Opera Lirica internazionale rischiamo che si offendano seriamente.
In questi anni scopriremo insieme i 44 grandi musicisti che danno vita a un borgo speciale di Torino, sono tutti vicini di casa!
Iniziamo con Antonio Vivaldi, Amilcare Ponchielli, Niccolò Paganini, Ruggero Leoncavallo, Alessandro Scarlatti, Giacomo Puccini.
Il progetto è realizzato grazie alla Città di Torino.