Federico Carraro

Viola

Diplomatosi in violino sotto la guida di S. Tchakerian e G. Stevanato e in viola con L. Volpato, si perfeziona con B. Giuranna, S. Braconi e T. Roessel.

Si esibisce come solista con compagini come l'Orchestra “I Musici di Parma” (Concerto di Stamitz e Divertimento di Rolla) e l'Orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia (Sonata per la Gran Viola di Paganini). Dopo le esperienze nelle più importanti orchestre giovanili (EUYO, GMJO, Verbier Festival e Lucerne Festival Academy), collabora come prima viola con diverse orchestre italiane e tedesche, tra cui spiccano l'Orchestra del Teatro "La Fenice" di Venezia e l'Orchestra dell'Arena di Verona, e come viola di fila in orchestre quali Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, Orchestra dell'Accademia di S. Cecilia, Frankfurter Opern- und Museumsorchester, lavorando con direttori quali Boulez, Blomstedt, I. Fischer, Gergiev, Gatti, Honeck, P. Jarvi, Luisi,  Mehta, Muti, Sir Rattle, Temirkanov etc. e solisti quali Argerich, R. Capuçon, D. Garrett, Matsuev, Mullova, Pletnev, Trifonov, F.P. Zimmermann, T. Zimmermann etc.

Nel 2018, per decisione della commissione presieduta da G. Noseda, è primo idoneo al concorso per viola di fila al Teatro Regio di Torino, dove tuttora lavora come membro stabile. Nel 2021 esordisce al Lucerne Festival come performer di teatro musicale nella pièce "Monna Violina", in duo con E. Savini (regia di P. Gaudioso).