Alberto Barletta

Flauto

Alberto Barletta, nato nel 1964 a Taurasi (AV), ha studiato presso il Conservatorio "D. Cimarosa" di Avellino con Vasco Degli Innocenti, dove si è diplomato con il massimo dei voti. Perfeziona in seguito i suoi studi in flauto con Mario Ancillotti, Patrick Gallois, Glauco Cambursano e in musica da camera con Ovidio Danzi.

Nel 1988 e' vincitore della selezione per l'Orchestra Giovanile Italiana. Nello stesso anno, con la collaborazione di alcuni componenti dell'Orchestra "A. Scarlatti" di Napoli, fonda l'omonimo Quintetto di Fiati che ben presto s'impone all'attenzione nazionale vincendo nel 1989 il primo premio per la musica da camera alla XIII edizione del Concorso"F. Cilea" di Palmi. Dal 1996 fa parte del Quintetto "Arnold".

Già 1° flauto dell'Orchestra "A. Toscanini" di Parma, è stato 1° flauto dell'Orchestra "A. Scarlatti" di Napoli e dell'Orchestra della RAI di Roma. Attualmente ricopre lo stesso ruolo nell'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, con la quale si esibisce anche in veste di solista collaborando con illustri direttori quali: Jeffrey Tate, Claire Gibault, Alan Miller, George Pehelivanian, Pascal Rophé, Juraj Valcuha, Angela Hewitt.
Da sempre interessato alla musica da camera e alla musica contemporanea è membro fondatore del Quintetto Altair e del gruppo Geometrie Variabili, realtà ormai consolidate all'interno dell'attività cameristica dell'OSN.

Ha tenuto concerti nei Festival e nelle sale più importanti: Biennale di Venezia, Festival di Salisburgo, Festival Manca Nizza, Festival Mito, Ravello Festival, Abu Dhabi Classics, Carnegie Hall New York, Musikverein Vienna, Berlin Philarmonie Berlino, Royal Albert Hall Londra, Suntory Hall Tokyo, Theatre du Chatelet Parigi, Waterfront Hall Belfast, Teatro La Fenice Venezia, Teatro dell'Opera Roma, Teatro Malibran Venezia, ecc.
Innumerevoli le "prime esecuzioni", registrazioni e dirette Radiofoniche e Televisive sia Nazionali che in Eurovisione. Ha inciso per: Deutsche Grammophon, Stradivarius, VideoRai Classics, Nuova Era, Kairos.